È accaduto a Reggio Emilia, dove un ospedale curava personalmente la gestione dei propri crediti con i privati e le aziende. Il computer, con cui la società ospedaliera organizzava le fatture, non ha recepito immediatamente le nuove tariffe per le prestazioni fornite, che erano state aumentate dalla Regione a partire dal 01 Febbraio 2012. Così gli utenti, che nei primi giorni del Febbraio 2012, si sono avvalsi dei servizi ospedalieri, si sono visti recapitare a casa, delle richieste di integrazione di pagamento da parte dell’ente ospedaliero. Una forma di recupero crediti assurda: oltre a pagare gli importi sbagliati, ai cittadini veniva intimato di pagare anche le spese di spedizione.
Si tratta della procedura che solitamente si usa per chi non paga somme ingenti: non era il caso dei pazienti, che al massimo avrebbero “evaso”, non per colpa loro, soltanto pochi Euro. Il recupero crediti non è una procedura che può fare in automatico un computer e non è solo una questione di “personalizzazione” della lettera di richiesta. Ogni situazione va correttamente valutata da un esperto prima di poter chiedere il recupero crediti vantati. L’agenzia di recupero crediti non è solo un’azienda che, con forti spese, riesce a ottenere parte dei risultati richiesti: tutto dipende dal vostro credito, se chi vi deve il denaro lo ha materialmente a disposizione, se il pagamento è già avvenuto e non ne siete a conoscenza.
Tutti questi fattori, accanto a documenti che provino la vostra posizione, incidono sul recupero del denaro: fattori che una macchina legge come numeri automatici, da mettere insieme, stampare e inviare. Per essere sicuri di recuperare almeno parte delle somme perse, non bisogna affidarsi al caso, ma ai casi già seguiti da consulenti esperti: non per niente le agenzie di recupero crediti sono in grado di seguire più casi. I computer utilizzati permettono un confronto incrociato con i pagamenti e l’agenzia mantiene sempre un contatto a disposizione. Il contatto è proprio quello che ha risolto la vicenda di Reggio: uno dei pazienti ha chiamato l’azienda, chiedendo spiegazioni in merito. Solo dopo la telefonata ci si è resi conto del mancato aggiornamento del PC rispetto alle nuove direttive. Solo un’agenzia di recupero crediti può dare la giusta affidabilità in casi come questo e in altri simili.