In questi ultimi anni, uno dei Paesi che sta offrendo grandi opportunità di crescita e di sviluppo di quelle imprese italiane che vogliono ampliare il proprio business all’estero è l’Austria.
I motivi per i quali l’Austria viene scelta da un numero sempre maggiore di imprenditori, possono essere tanti e variegati.
Sicuramente la sua posizione strategica in Europa gioca un ruolo chiave per quel che riguarda l’economia.
A tal riguardo, è stata condotta una ricerca in merito, e dallo studio si evince come l’economia Austria sia cresciuta rispetto all’anno precedente.
Nello specifico, si è registrata una crescita del + 2,7%.
Oltre a questo, sono da considerare molti altri fattori come gli innumerevoli incentivi che vengono offerti alle start up, (vi è un numero crescente di aziende italiane che proprio alla luce di quanto detto hanno scelto questa terra per espandere la propria attività) per non parlare poi della flessibilità del lavoro, insomma si tratta di benefici che non tutti i Paesi dell’UE sono in grado di offrire alle varie imprese.
Tra i Paesi membri dell’Ue l’Austria inoltre detiene il primato per investimenti pro capite: il 50% degli investimenti infatti, provengono da multinazionali, in questo modo il Paese dunque, si colloca ben al di sopra della media UE.
Austria: settori dove conviene investire
Uno dei settori fortemente in espansione e in crescita è quello della Ricerca e Sviluppo dove si contano più di 71 mila ricercatori, in aggiunta sono presenti oltre 65 Istituti di Ricerca extra-universitari e 60 imprese di settore.
Si può facilmente constatare come questa terra si contraddistingue dalle altre per un panorama di ricerca e sviluppo molto dinamico.
Ma ci sono molti altri settori potenzialmente interessanti e sui quali il governo punta maggiormente per attirare il know how e capitali: tra di essi si distingue il settore hi-tech, quello dell’energia con particolare riferimento a quelle rinnovabili, seguito da quello agroalimentare, e da quello medico.
In Austria sono operative più di 700 imprese italiane, l’Italia è il quarto investitore in Austria, mentre diventa il terzo partner commerciale dopo la Germania e gli Stati Uniti d’America.
Il mercato austriaco diventa un punto di destinazione importante per quel che riguardano gli investimenti produttivi e tecnologici.
Giusto per citare qualche esempio, l’azienda Infineon ha investito all’incirca 1,6 miliardi di euro in Carinzia per la produzione di semiconduttori di potenza, mentre l’azienda Boehringer Ingelheim ha investito 700 milioni di Euro per creare un centro a Vienna per la produzione di Biofarmaci.
Un paese dalle mille opportunità
L’Austria è capace dunque di offrire agli investitori stranieri, eccellenti opportunità sotto tutti i punti di vista: la buona crescita economica, la stabilità politica, un moderno impianto legislativo nonché una fitta rete di servizi assicurano agli investitori delle ottime prospettive di guadagno e agevolazioni di tutto rispetto.
Per chi ancora non l’avesse fatto, ma l’obiettivo è quello di voler investire in un Paese estero per espandere la propria rete, allora l’Austria potrebbe rappresentare il luogo ideale.