Novità in arrivo sul tema del riscatto pensionistico degli anni per il conseguimento della laurea. Una serie di modifiche sono state annunciate dal ministro Poletti che ha annunciato come sia un provvedimento senza eccessivi costi per lo stato italiano. La nuova legge prevede, però, che il riscatto possa avvenire per soli due anni di studio. Si tratta di un intervento necessario come annunciato dal ministro nel corso di un’intervista a Porta a Porta. La decisione del Governo di rendere meno oneroso il riscatto della laurea è un provvedimento già annunciato sulle pagine del giornale Il Corriere della Sera.
Le regole attuali prevedono delle sostanziali differenze per coloro che hanno cominciato a lavorare o quando si apprestano a terminare l’attività lavorativa usufruendo della pensione. Proprio per coloro che hanno intenzione di riscattare la pensione negli ultimi anni di lavoro, i costi dell’operazione risultano notevolmente superiori. Gli interventi del Governo, modificando questo aspetto, renderebbero il riscatto più flessibile e con meno costi. In questo modo si potrebbe raggiungere i requisiti per accedere alla pensione, alcuni anni prima del previsto. Le richieste di ricalcolo che giungono ai patronati sono migliaia. La Inca – Cgil ha realizzato, a questo proposito tre esempi tipici per mostrare come aumentino i costi, con le regole attuali, per coloro che hanno intenzione di accedere al riscatto della laurea, per accedere prima alla pensione.
Si tratta di una situazione che, come spiegato dagli esperti, porta spesso i lavoratori a rinunciare al processo, visti i costi davvero troppo onerosi. Sono due le quote che vengono previste per il ricalcolo della pensione con il riscatto della laurea: una che prende in considerazione il periodo di studio intrapreso per coloro che usufruivano del metodo retributivo, la seconda per coloro che dal 1995, hanno visto l’introduzione del contributivo. Nel caso di un giovane di trentanni che lavora da tre il riscatto costerebbe 8.250 euro mentre si raggiungono i 41.250 euro per cinque anni. Un costo che si trasformerebbe nel doppio nel caso di una richiesta di riscatto realizzata tra 35 anni.