La visura PRA è un documento del Pubblico Registro Automobilistico che contiene i dati di una macchina e dei suoi precedenti proprietari.
A cosa serve
Può essere utile chiederla quando si vuole comprare un’auto usata, anche per verificare che su di essa non ci sia il fermo amministrativo: se non si fa questo controllo e il veicolo è fermato, prima di poterlo usare sarà necessario estinguere i debiti del precedente proprietario. Collegato al discorso del fermo amministrativo è anche quello della demolizione: se alla macchina sono applicate le ganasce fiscali, non potrà essere demolita prima che la somma dovuta sia pagata.
La rottamazione
Demolire un’auto è un’azione che comporta la sua cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico e dei costi che comprendono l’atto di demolizione in sé, lo smaltimento dei rottami, l’imposta di bollo, i guadagni dell’ACI e i costi di servizio.
La rottamazione deve essere fatta in un centro autorizzato o, se si vuole comprare poi un’auto nuova, dal concessionario in cui si compra: se la demolizione è seguita da un nuovo acquisto, il compratore può fruire d’incentivi per la scelta di un veicolo meno inquinante. Trascorsi trenta giorni dalla consegna dell’auto per la demolizione, chi se ne occuperà deve mandare al PRA la richiesta di cancellazione di quella vettura dal registro.
Il centro di demolizione
È importante scegliere quello giusto: deve essere autorizzato dalla Regione e consegnare un documento che certifica la cancellazione del veicolo dal PRA. Secondo la normativa vigente, se si compra una nuova auto è il concessionario che si deve occupare della demolizione di quella vecchia. Se, invece, non c’è un nuovo acquisto, allora è il proprietario a doversi recare in un centro, che però sarà sempre autorizzato dalla Regione.
La demolizione dell’auto è valida a livello di legge se è fatta seguendo delle specifiche procedure, altrimenti il rischio è di pagare il bollo anche negli anni a venire. Oltre a segnalare al PRA l’avvenuta rottamazione, il centro deve anche consegnargli le targhe, il libretto di circolazione e il certificato di proprietà. Se quest’ultimo non è più disponibile a causa di smarrimento o furto, il proprietario deve sporgere denuncia alle autorità competenti.
Pendenze
Bisogna fare attenzione all’eventuale presenza di un fermo amministrativo sulla macchina che si vuole demolire: l’atto prevede alcuni divieti sui mezzi, fra cui quello di circolazione, esportazione all’estero e, nello specifico, la demolizione e la cancellazione dal PRA. Almeno finché i debiti non sono pagati. Per controllare che non ci sia il fermo, come anticipato, è sufficiente chiedere una visura PRA inserendo la targa del veicolo.