La marca da bollo è una carta valori, o una tipologia di esse, che viene usato come un metodo di convalida per atti e documenti, tra cui le fatture. Nel Regno Unito e negli Stati Uniti vengono utilizzate anche per gli alcolici e per il tabacco, in pratica sono delle accise particolari.
La Marca da bollo: informazioni e storia
Inizialmente la marca da bollo aveva un valore simile ad un francobollo, ma successivamente, e con il tempo, questo è cambiato nel tempo fino a diventare una specie di carta valore vera e propria utilizzata per documenti ufficiali. Infatti sono disponibili in prezzi diversi, a partire da 1,81 fino a cifre ben più alte. Si tratta di valori che sono soggetti a cambi nel tempo, in base al valore nominale della moneta questa potrebbe salire o scendere, in funzione di alcuni determinati fattori controllati dal ministero delle finanze.
L’utilizzo delle marche da bollo in Italia è dal 1863, ad oggi vengono vendute da tabacchi e/o negozi autorizzati dallo Stato Italiano. Nel 2005 le marche da bollo tradizionali sono state affiancate da formati auto-adesivi emessi dall’Agenzia delle Entrate che possono essere acquistate nei punti vendita con licenza, questi sono molto utili per inserire la marca da bollo su fattura e/o per le fatture mediche.
Le marche da bollo possono essere sostituite anche da un timbro che attesta un pagamento in contanti dell’imposta dovuta, questo ovviamente dovrà essere emesso direttamente dal soggetto che emette l’atto come ad esempio un notaio, oppure il commissariato di polizia al momento dell’emissione di un passaporto. Dal 2014 le marche da bollo possono essere acquistate anche online, direttamente dal sito dell’Agenzia delle entrate, per favorire lo sviluppo di pagamenti tra diversi nazioni in modo semplice e veloce. Questo è tutto quello che bisogna sapere sulla marca da bollo.