Una situazione davvero critica quella delle borse in tutto il mondo. Una serie di ribassi ha interessato i listini europei ed asiatici. E’ il prezzo del petrolio a pesare sull’andamento delle borse di tutto il mondo. Sono i listini europei a pagare, più degli altri, il crollo del prezzo del barile. Ben 260 miliardi di capitalizzazione andai in fumo nel vecchio continente. Milano non se la passa di certo meglio rispetto agli altri con una perdita i oltre tre punti percentuali. Ed ecco che i guadagni delle due settimane del 2015 sono stati bruciati in poche ore.
Quarantasei miliardi di capitalizzazione sono andati in fumo a Piazza Affari mentre Parigi ha registrato un calo del 2,38% con Renault che continua a sprofondare con un meno 3,4%; un ribasso che segue i quasi nove punti percentuali persi nella giornata di giovedì. Anche la borsa tedesca in profondo rosso con una perdita del 2,54% mentre Londra perde quasi due punti percentuali (1,93%) con il crollo dei titoli minerari.