Il nome Forex non è altro che l’abbreviazione della più lunga definizione Foreign Exchange Market, la cui traduzione è “mercato valutario internazionale”. Il sistema si compone di diversi elementi. Ma in linea generale, uno scambio di monete nel trading avviene attraverso la compravendita di una coppia di valute. L’investitore andrà a guadagnare dalla differenza di valore tra le valute stesse, che in gergo finanziario viene chiamata tasso di cambio. Un tempo, questo valore era fisso. Dopo una serie di accordi internazionali, il tasso di cambio è stato reso fluttuante. E ciò ha consentito agli investitori di speculare sulle valute, con ottime possibilità di guadagno.
Forex: caratteristiche generali e funzionamento
Come detto, la valute si negoziano sempre a coppie. Ad esempio, uno degli asset maggiormente commerciati è rappresentato dalla coppia EUR/USD (Euro, Dollaro Statunitense). In questo caso, la moneta unica è la valuta principale. E il tasso di cambio è dato dalla quantità di Dollari che occorrono per acquistare 1 euro.
Per semplificare, se il tasso di cambio per la coppia in questione è fissato a 1,234, significa che 1 euro vale 1,234 dollari. Qualora l’investitore, dopo un’accurata analisi di mercato, ritiene che questo valore possa aumentare, procederà con l’acquisto della coppia. In caso contrario eseguirà una vendita. Il tasso di cambio è un valore che si modifica in continuazione. Condizionato da tanti fattori. La situazione politica dello Stato di riferimento, una calamità naturale, uno scandalo economico, e così via.
Il mercato valutario consente di operare giorno e notte per 5 giorni a settimana. Ed è inoltre previsto l’utilizzo della leva finanziaria. Ovvero un particolare strumento che consente agli investitori di muovere grossi capitali per raggiungere maggiori profitti, come fosse una specie di prestito. Inoltre, non esiste una sede fisica centrale, tutti gli scambi avvengono tramite reti informatiche e la liquidità è sempre altissima.
Trading con le valute: come diventare investitori professionisti
Premessi il funzionamento del mercato valutario e le caratteristiche principali del settore, cerchiamo ora di capire come iniziare questo tipo di attività. Il neo trader dovrà operare attraverso i servizi di un broker finanziario regolamentato. Si tratta di società di negoziazioni autorizzate che mettono a disposizione degli investitori tutti gli strumenti necessari ad accedere al Forex.
Nello specifico: un conto di investimento, materiale didattico, piattaforma demo, software operativo, grafici di analisi, calendario economico, news in tempo reale e molto altro. Dunque, dopo aver scelto il proprio broker, il trader avrà a portata di mano tutto ciò che gli serve per dedicarsi a questa professione. Con una spesa iniziale di 250 euro al massimo, che rappresenta il deposito minimo richiesto dagli intermediari per l’accesso ai servizi.